Ho voluto curiosare su internet circa la "NOTTE del 31 OTTOBRE".
TUTTI I SANTI - HALLOWEEN
Che bella sorpresa per noi
cristiani.
Quante chiese e quanti gruppi hanno vissuto la notte del 31 ottobre
in preghiera.
Alcun titoli:
**Veglia di preghiera
anti-Halloween in chiesa a San Valentino
Castellarano:
la parrocchia si prepara per la notte del 31 ottobre. Don Trevisi: “Nessuna
guerra, celebriamo i Santi: canti e racconti fino al mattino”di Paolo Ruini
**Halloween, dalla Lombardia alla Sicilia veglie di
preghiera e costumi da Gesù contro la notte delle streghe **Marcia e veglia di
preghiera
nella Notte dei Santi
Un modo diverso di celebrare il 31 ottobre è quella in
preghiera, per onorare la Notte dei Santi con una marcia e
veglia di preghiera per famiglie e la pace.
A Vezzolano partirà la
marcia che farà poi tappa a Castelnuovo in memoria del battesimo e del rinnovo
degli impegni battesimali. Panino ristoratore in amicizia e poi si riparte
verso la frazione Morialdo, alla casa di San Domenico Savio. Alle 21,30 è
previsto l’arrivo e la messa alla Basilica di San Giovanni
Bosco.
**NIENTE ZUCCHE,
SIAMO CRISTIANI
Per la notte del 31 ottobre si moltiplicano le
iniziative per festeggiare Halloween. In troppi, però, dimenticano che per i
cristiani è la vigilia di Ognissanti. Ecco le proposte di alcune diocesi
italiane, da Palermo a Milano a Torino
milanesi alla ricerca degli
"indizi" della santità
Dopo il successo dell'edizione 2015 la diocesi Ambrosiana rilancia l'iniziativa cui hanno già aderito quasi 2.500 adolescenti. La sera del 31 ottobre, attorno alla Basilica di Sant'Ambrogio sarà realizzata una sorta di "caccia al tesoro" tra le antiche chiese
**SALE IN ZUCCA: CHIESA E HALLOWEEN
Torino, Italia; Londra, Regno Unito: due esempi di come le comunità cattoliche cercano di recuperare il senso più autentico della veglia di Ognissanti. Con la giusta dose di ironia.
C'è chi la chiama notte di Halloween e non vede l'ora di scatenarsi tra balli, maschere, vampiri, streghe e zucche. Per i cristiani, però, la sera del 31 ottobre è prima di tutto e soprattutto la notte dei Santi. Ecco perché alcuni giovani desiderano viverla e celebrarla "col sale in zucca". Si chiama così la sfida lanciata dalla diocesi di Torino: una serata di riflessione e preghiera, ma anche di divertimento. Una proposta che non sceglie la strada della condanna, ma piuttosto quella dell'ironia. «L'idea ci è stata suggerita dal team di ragazzi con cui stiamo preparando il Sinodo dei Giovani, che si aprirà a Torino il 18 novembre – spiega don Luca Ramello, direttore Ufficio Pastorale Giovanile Diocesano – Sono stati loro a ribadire la necessità di richiamare il senso cristiano di questa festa e...
Non ci resta che lodare il Signore facendo nostro il programma di vita propostoci dal Vangelo di Matteo annunciato questa mattina nelle nostre chiese .
I NOSTRI SANTI CI AIUTINO AD ESSERE I SANTI DI OGGI