‘mistico’ della Santa Vergine
La tenerissima devozione alla ‘Regina degli Apostoli’ del ‘fedelissimo tra i fedeli’ discepoli di Don Alberione, il Beato Timoteo Giaccardo.
Negli incontri precedenti dicevo che in questa " nuova rubrica" desidero ricordare, figure particolarmente significative della Famiglia Paolina che più speditamente hanno camminato con Maria ‘Regina degli Apostoli’ sulla via della santità, .
Abbiamo sottolineato alcuni aspetti fondamentali dell'importanza che il Beato Alberione ha dato alla "devozione" a Maria Regina degli Apostoli.
Una "galleria di Santi" paolini che hanno sicuramente meglio capito ciò che insegnava a pregare il Fondatore Don G. Alberione, nella ‘Coroncina a Maria Regina degli Apostoli’:"O Maria, chi Vi ama sarà salvo; e chi Vi ama tanto sarà santo…".
Un vero ‘mistico’ della devozione alla "Regina degli Apostoli"
è stato il Beato Timoteo Giaccardo.
La prima citazione è proprio di Don Alberione, che sul "San Paolo" dell’Ottobre-Novembre 1947 riportava quanto scriveva "il Sig. Maestro Giaccardo" [come allora veniva chiamato il Beato Timoteo] a proposito dell’erigendo Santuario della "Regina degli Apostoli" in Roma:
"…questa è la Chiesa capo e centro delle Famiglie Sampaoline; è la Chiesa della Congregazione, non una chiesa! La Chiesa delle funzioni sociali, delle missioni, dei Cooperatori.
Essa quindi deve sorgere dall’affetto e dal cuore, dal sacrificio e dalla preghiera, dall’oblazione e dall’opera di tutta la Famiglia Sampaolina; ad essa si rivolgono i pensieri, i desideri, gli ossequi di ogni Casa, di ogni terra, di ogni figlio, di ogni famiglia.
Un altro significativo episodio della devozione mariana del Beato Giaccardo ci pare quello ricordato dal mons. Antonio Mauro, allora Amministratore pontificio della Basilica di San Paolo, in occasione di una celebrazione nel Triduo di Ringraziamento per l’avvenuta Beatificazione [avvenuta il 22 Ottobre 1989]:
"A quattordici anni di età, per suggerimento di Don Alberione, il chierico Giaccardo offriva alla Vergine Maria il voto di castità; e più tardi a lei totalmente si consacrava con un atto così risoluto e vincolante da non aver nulla da invidiare a quello del famoso santo e martire Massimiliano Kolbe, fondatore della ‘Milizia dell’Immacolata’[…]".
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http://www.stpauls.it/madre06/0402md/0402md29.htm
Preghiera alla Regina degli Apostoli
Ti ringrazio, Gesù misericordioso, per averci
dato Maria come madre; e ringrazio te, o Maria,
per aver dato all’umanità il Maestro divino Gesù,
Via e Verità e Vita; e tutti averci accettati
sul Calvario come figli.
La tua missione è unita a quella di Gesù, che
«venne a cercare chi era perduto». Perciò, io,
oppresso dai miei peccati, offese e negligenze,
mi rifugio in te, o madre, come nella suprema
speranza. Volgi sopra di me i tuoi occhi misericordiosi;
le tue sollecitudini più materne siano
per questo figlio infermo.
Tutto spero per tua intercessione: perdono,
conversione, santità. Forma una nuova classe fra
i tuoi figli, quella dei più infelici, nei quali abbondò
il peccato dove aveva abbondato la grazia.
Sarà la classe che più ti muoverà a pietà.
Accogli in essa la povera anima mia. Opera un
grande miracolo, cambiando un peccatore in un
apostolo. Sarà un prodigio inaudito e una nuova
gloria per Gesù tuo Figlio e per te, sua e mia
madre.
Tutto spero dal tuo cuore, o madre, maestra
e Regina degli Apostoli. Amen
(Beato G. Alberione)
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