sabato 21 maggio 2016

LA FAMIGLIA PAOLINA SULLA VIA DELLA SANTITA' CON MARIA / 8



Maggiorino Vigolungo,
"fiore di campo" per la "Regina degli Apostoli"

Adolescente piemontese delle Langhe, è vissuto sognando grandi ideali di ‘apostolo della buona stampa’.

Immaginiamo di far scorrere davanti agli occhi la sequenza di quel singolare film che è stata la breve vita di Maggiorino Vigolungo, un adolescente piemontese delle Langhe albesi, vissuto tra il 1904 e il 1917, sognando grandi ideali per un mancato avvenire di ‘apostolo della buona stampa’ e, già dichiarato ‘Venerabile’, incamminato verso gli onori degli Altari. Maggiorino è stato Alunno di quel ‘Seminario Minore’ appena iniziato da Don Giacomo Alberione con il nome di Scuola Tipografica Piccolo Operaio, una sorta di Scuola Professionale si sarebbe detto; e, in realtà, quei primi 7-8 ragazzetti che ne facevano parte avevano più l’aria degli Artigianelli di Don Bosco che di Seminaristi veri e propri.
Apprendista tipografo degli anni ‘16-’17, Maggiorino può anche sembrare solo una bella figurina deamicisiana, un Piccolo scrivano fiorentino che di notte trascrive su fascette l’indirizzo di Abbonatiper aiutare il padre a tirare avanti la baracca, non potendolo fare di giorno, perché impegnato a Scuola. Ma lui, che studiava e lavorava fino a sera inoltrata, per prepararsi "ad esercitare l’apostolato della comunicazione sociale", doveva avere già capito tutto della fondamentale importanza del compito cui si preparava.
Il giovane ragazzo langarolo ci pare, allora, piuttosto il prototipo di tanti giovani oggi impegnati in Movimenti e Gruppi di Volontariato. Anzi, il prototipo di chi ha scelto di impiegare il suo tempo nella collaborazione, comunque intesa, del più urgente dei servizi di Volontariato: la diffusione con tutti i moderni mezzi massmediali di un ‘giornalismo’ responsabile e corretto, animato da princìpi cristiani, come esercizio di ‘carità della verità’.

Non c’è dubbio che quest’ansia del suo Padre spirituale, Don Alberione, fosse il ‘programma di vita’ di Maggiorino, ragazzo tanto buono e diligente nell’attuarlo da essere chiamato da chi lo conosceva "un altro San Luigi".

La storia continua...
http://www.stpauls.it/madre06/0407md/0407md29.htm

In questa Domenica, celebriamo la Solennità della Santissima Trinità. 
Ti offro l'opportunità , di pregare la SSma Trinità , con la preghiera composta
 dal Beato Giacomo Alberione, il quale , anche in questa preghiera non fa mancare , l'nvocazione a Maria.



Preghiera alla Ss.ma Trinità 



O Trinità divina, Padre, Figlio e Spirito Santo, presente e operante nella Chiesa e nella profondità della mia anima, io ti adoro, ti ringrazio, ti amo! 
E, per le mani di Maria santissima, madre mia, 
offro, dono e consacro a te tutto me stesso, 
per la vita e per l’eternità. 
A te, Padre celeste, mi offro, dono e consacro
 come figlio. 
A te, Gesù Maestro, mi offro, dono e consacro 
come fratello e discepolo. 
A te, Spirito Santo, mi offro, dono e consacro 
come «tempio vivo», per essere consacrato e santificato. 
O Maria, madre della Chiesa e madre mia, 
che vivi alla presenza della divina Trinità, 
insegnami a vivere, per mezzo della liturgia 
e dei sacramenti, in intima comunione 
con le tre divine Persone, 
affinché tutta la mia vita sia un 
«gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo».
 Amen. 

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